Allenatore ha adescato cento minorenni usando profili femminili falsi: arrestato

Il direttore sportivo di una squadra di calcio giovanile, un 24enne di Alba, provincia di Cuneo, è accusato di aver adescato almeno cento minori in due anni. Il 24enne, secondo l’accusa, usava sempre il medesimo modus operandi per cercare di ottenere selfie erotici dei giovani: creava dei falsi profili femminili sui social, con i quali contattava le vittime designate. Quindi, sempre usando i profili falsi, si faceva mandare le foto delle vittime e poi ne chiedeva sempre di più, minacciando in caso di rifiuto la diffusione delle fotografie ottenute. 

Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che il materiale pedopornografico sequestrato è davvero ingente. Il 24enne ora si trova ai domiciliari. La polizia postale di Torino ha fatto scattare le indagini due anni fa, quando un 14enne ha denunciato di essere stato adescato da una ragazza che diceva di essere sua coetanea e che l’avrebbe costretto ad inviare del materiale con minaccia, altrimenti, di diffusione delle foto scattate.

Il 24enne aveva anche proposto un ménage a trois, e poi si ricava indietro proponendo alle vittime di incontrare solamente il fidanzato della ragazza (mai esistita), vale a dire lui stesso. Fra l’adescatore e le vittime, secondo le indagini della polizia, non è mai avvenuto alcun contatto fisico. Tutte le vittime sono state identificate.

Roversi Mariagrazia