Europa sotto attacco hacker: dopo Ucraina e Russia il virus si sta diffondendo

A partire da questa mattina la Russia e l’Ucraina sono state colpite da un massiccio attacco hacker. Le prime a finire sotto scacco sono state le banche e le imprese, ma nelle ultime ore sembra che il virus (probabilmente un ransomware) abbia colpito anche le ferrovie gli aeroporti e alcuni uffici del governo centrale.

Il vicepremier ucraino Pavlo Rozenko ha comunicato tramite Twitter che tutti i terminali di Kiev compresi quelli dei trasporti sono stati manomessi e che la capitale è sostanzialmente bloccata con cittadini e turisti costretti a corposi ritardi negli spostamenti e nei voli. Rozenko ha aggiunto che anche i computer del gabinetto ucraino sono in questo momento inaccessibili, nella foto pubblicata si vede distintamente un messaggio d’errore dove vi è scritto che diversi file di sistema sono danneggiati e necessitano di una riparazione.

Altre foto postate online mostrano invece quello che in gergo viene chiamato “Virus ricattatore“, ovvero viene visualizzato un messaggio in cui vengono chiesti 300 dollari in bitcoin affinché i computer vengano sbloccati. La Russia e soprattutto l’Ucraina sono i paesi maggiormente colpiti, ma pare che il virus si stia diffondendo anche nel resto d’Europa, sia nei paesi dell’est come Repubblica Ceca e Danimarca (colpita la più grande azienda di trasporti marittimi, la Maersk) che in quelli dell’Europa occidentale come Francia e Gran Bretagna (sotto attacco il gigante della pubblicità Wpp).

F.S.