PD sconfitto alle amministrative, ma Renzi non ammette: “Io sconfitto? Non mi sembra proprio”

Che le amministrative di giugno 2017 siano state la Caporetto del Partito Democratico è chiaro a tutti, anche ai membri del partito medesimo. Ma non a Matteo Renzi, che sembra essere allergico rispetto alla possibilità di ammettere che le elezioni non sono per nulla andate bene. Il PD ha perso zone storiche come L’Aquila, Sesto San Giovanni, La Spezia, Genova: finite nelle mani del centrodestra. Il PD ha vinto 4 capoluoghi su 22 del ballottaggio. Nei giorni prima delle elezioni e durante la serata elettorale Matteo Renzi ha mantenuto un profilo basso, probabilmente annusando odore di sconfitta.

Ma non parla di questo. Due ore dopo l’uscita dei risultati, Renzi parla semplicemente di ‘Risultato a macchia di leopardo’ e dice ‘poteva andare meglio’ ed anche ‘abbiamo però conquistato Cernusco sul Naviglio, Sciacca, Mira, Molfetta’. Non contento, posta anche sui social una foto, un grafico di YouTrend che illustra che il PD ha guadagnato in tutto 67 sindaci contro i 59 del centrodestra.

Peccato che, questo il grafico non lo spiega, nei 67 paesini in questione ve ne siano alcuni di una densità di popolazione davvero minima, neppure lontanamente paragonabili a storici capoluoghi perduti come La Spezia e Sesto San Giovanni. Una cosa è certa: Renzi se le è sentite suonare anche dai suoi, che non hanno gradito questa ‘arrampicata sugli specchi’ che sembra un po’ una presa in giro, piuttosto che l’ammissione della sconfitta.

Roversi Mariagrazia