Mosca avverte Washington in relazione alle sue “azioni provocatorie” nei confronti della Siria

Il ministro degli Esteri russo ha avvertito gli Stati Uniti in relazione alle loro strategie militari provocatorie ai danni della Siria, in quanto non esiste nessun pericolo da parte dei militari siriani.

Questa dichiarazione è stata rilasciata a seguito dell’accusa, da parte degli Usa nei confronti della Siria, di stare preparando un attacco chimico contro gli Stati Uniti, senza però mostrare alcuna prova.

Lunedì sera la Casa Bianca ha affermato che il presidente siriano Bashar Assad stava preparando un attacco chimico ed ha avvertito il governo siriano che “avrebbe pagato a caro prezzo” se l’attacco fosse stato eseguito.

Mercoledì, tuttavia, gli Stati Uniti hanno pensato che il presidente siriano avesse cambiato rapidamente idea riguardo pianificazione del presunto attacco. Il Segretario alla Difesa Jim Mattis, citato da Reuters, ha dichiarato: “Sembra che le autorità siriane abbiano preso sul serio l’avviso. Non lo hanno fatto.”

Il governo siriano, così come le autorità russe, hanno negato le accuse contro di loro, con il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, che ha dichiarato: “Tali minacce ai leader legittimi della Siria sono inaccettabili.”

Mario Barba