Uccide paziente con acido cloridrico per vendetta: arrestata infermiera

Il caso ricorda molto quelli emersi negli ultimi tempi, in particolare la vicenda di Saronno dove un medico anestesista è stato arrestato con l’accusa di aver provocato la morte di alcuni pazienti.

L’ennesima assurda vicenda arriva dal Molise, e precisamente dall’ospedale di Venafro, in provincia di Isernia. Un’infermiera di 45 anni, in servizio presso il polo ospedaliero, è stata arrestata dai Carabinieri a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Isernia. Le accuse per lei sono gravissime: la 45enne è ritenuta infatti responsabile del reato di omicidio volontario.

Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, infatti, la donna avrebbe somministrato ad un paziente 76enne ricoverato per ictus, padre di una sua collega, dell’acido cloridrico. Un gesto folle che avrebbe causato grave lesioni al cavo orale del 76enne, portandolo alla morte dopo indicibili sofferenze.

Il tutto sarebbe stato ‘motivato’ dalla riduzione d’organico prevista dall’ospedale di Venafro: l’infermiera “killer” aveva infatti da poco ricevuto un provvedimento di trasferimento. La 45enne non era riuscita ad accettare questa cosa, e riteneva di essere stata danneggiata a beneficio della collega (rimasta in organico, ndr), che a detta della donna aveva ricevuto un occhio di riguardo proprio in virtù delle particolari condizioni di salute del suo papà.