La coalizione internazionale a guida USA che è intervenuta nella guerra in Siria ha bombardato ieri pomeriggio, 28 giugno, un villaggio siriano nella provincia orientale di Deir al-Zour, causando 40 morti, tutti civili. La notizia è stata riportata dall’agenzia di News locale SANA. La maggior parte delle persone uccise durante il bombardamento sono donne e bambini, civili. Il bombardamento in questione ha colpito il villaggio di Dablar, che si trova nella provincia di Deir al-Zour.
L’attacco arriva dopo quello di lunedì che ha ucciso 57 persone, metà delle quali civili che si trovavano in una prigione nella città orientale di Mayadeen, sempre in questa regione. Nell’attacco di lunedì erano rimasti uccisi 15 terroristi dell’ISIS ed almeno 42 civili che erano tenuti prigionieri degli stessi. La coalizione avrebbe ammesso che il bombardamento è stato fatto proprio da loro e che erano state prese delle misure particolari per evitare di colpire i civili.
Il governo siriano e la Russia hanno negato di aver bombardato civili. In tutto il bombardamento della coalizione a guida USA negli ultimi due giorni ha causato ben 82 vittime civili e solo 15 vittime fra i terroristi.
L’alleanza statunitense è stata più volte accusata di aver colpito ripetutamente civili: due settimane fa avevano bombardato Raqqa con un’arma chimica, il fosforo bianco.
Roversi Mariagrazia