In India delle donne stanno indossando, per protesta, delle maschere da mucca. Capita di vederle in strada, nei negozi, sui treni: ragazze con calata sul volto una maschera che ritrae il muso della mucca. Il perché di questa protesta, che potrebbe apparire bizzarra, è davvero molto serio. L’iniziativa è stata lanciata da un giovane fotografo di soli 23 anni, Sujatro Ghosh.
“Mi inquieta il fatto che nel mio Paese le mucche siano considerate più importanti di una donna, ci vuole di più a una vittima di stupro ad ottenere giustizia che a una mucca visto che molti indù la considerano un animale sacro” ha raccontato il 23enne alla BBC, che ha poi diffuso la storia della protesta. “Ci vogliono anni perché si svolga un processo per femminicidio e il colpevole sia punito, mentre se una mucca viene assassinata i gruppi estremisti indù uccidono o picchiano a sangue chiunque sia sospettato”.
In un Paese dove la donna spesso vale zero, dove minorenni e non vengono continuamente violentate e uccise nell’indifferenza e nei tempi lunghissimi dei processi, che non danno giustizia, sono le stesse ragazze e donne a lanciare un segnale di riscossa. In India viene denunciato uno stupro ogni 15 minuti. Il messaggio sembra chiaro: “Non chiediamo poi tanto, almeno di valere quanto una mucca”.
Roversi Mariagraiza
