Non ha retto al peso dell’accaduto e ha deciso di trasferirsi il più lontano possibile dal suo luogo, da quei luoghi che l’avevano così gravemente tradita. Stiamo parlando di una ragazza di Pimonte, comune di 6000 abitanti facente parte della città metropolitana di Napoli, che non ha mai superato lo shock dell’orribile violenza subita poco più di un anno fa.
La ragazza fu abusata da dodici minorenni che la obbligarono a subire rapporti sessuali dopo averla filmata con il telefonino durante un incontro intimo con il suo fidanzatino coetaneo. Fu lei stessa a denunciare il tutto ai carabinieri dopo aver subito più volte le violenze del branco.
Tutti i minorenni responsabili della tremenda violenza, dopo un periodo in comunità, hanno ottenuto la messa in prova nello stesso comune di Pimonte.
Proprio in seguito a questa vicenda, la giovane ha deciso di trasferirsi insieme a tutta la sua famiglia. A renderlo noto è il garante per l’infanzia e l’adolescenza della Campania, Cesare Romano: ” Sono costretto a constatare, purtroppo, che non si è fatto abbastanza per assicurare protezione alla giovane – ha sottolineato il Garante in una nota – i continui schemi e l’esclusione sociale che la ragazza ha dovuto subire hanno aggravato il suo disagio psicologico al punto che la famiglia ha deciso di abbandonare il paese di Pimonte e trasferirsi nuovamente in Germania”. L’auspicio è che la ragazza e tutta la sua famiglia possano ritrovare presto la serenità.