La proposta della Regione: test del capello a scuola per capire chi si droga

Il test del capello a scuola per capire chi si droga. Un’iniziativa per combattere la tossicodipendenza già dalla giovane età, soprattutto negli ambienti a rischio, come le scuole, appunto. La proposta arriva dalla consigliera della regione Lombardia eletta nella lista Maroni Presidente, Lara Magoni. La consigliera propone il test del capello nelle scuole per capire chi faccia uso di droga.

I dati sul consumo di droga da parte dei giovani delineano uno scenario davvero inquietante, e questo ci porta a pensare alla necessità di mettere in campo azioni mirate al contrasto anche all’interno degli istituti scolastici. Sono convinta che la prevenzione, soprattutto se attuata in ambito scolastico, sia lo strumento più valido ed efficace per contrastare il fenomeno” ha detto la Magoni.

Gallera ha risposto in questo modo: “Possiamo verificare se esista la disponibilità, in alcune realtà scolastiche, di realizzare questo progetto, con il coinvolgimento delle famiglie che mira chiaramente a un’azione di mero carattere dissuasivo nei confronti dei ragazzi”. L’opposizione di sinistra si mostra invece scettica rispetto alla misura che definisce ‘improponibile’. “Il contrasto all’uso di sostanze stupefacenti si realizza attraverso la costruzione di un rapporto tra docenti, genitori e studenti che sia fondato sulla fiducia e sull’informazione” dice la Cremonesi di Sel. Che finora, però, non sembra essere servito a molto.

Roversi MG: