Tutti ormai avevano perso la speranza, ed invece, alla fine, Stefano Gentili è stato trovato da alcuni volontari della croce rossa mentre vagava nei boschi in stato confusionale. Tutto era cominciato la sera del 14 giugno, quando Stefano era andato a casa dei genitori a Podenzano (Piacenza) per cenare. A fine cena l’uomo doveva recarsi a lavoro per svolgere il turno notturno alla ditta Gossolengo, ma invece di dirigersi a lavoro ha deciso di prendere l’autostrada per la Liguria e si è diretto verso Val Trebbia ed ha lasciato la macchina a La Squazza per poi proseguire a piedi nei boschi.
Un paio di giorni dopo i familiari hanno denunciato la scomparsa di Stefano e nella provincia di Piacenza si è aperta una caccia all’uomo. Le ricerche, però, sono risultate fallimentari, l’uomo era introvabile e dopo due settimane e tutti erano convinti che non ci fossero più speranze. Invece questa mattina dei volontari della Croce Rossa lo hanno trovato con i vestiti logori, la barba incolta che vagava in stato confusionale per i boschi di Val d’Aveto. Stefano ha raccontato loro di non aver idea di dove si trovasse e che era sopravvissuto in queste tre settimane mangiando bacche.
In questo momento Gentili si trova all’ospedale di Sestri Levante a scopo precauzionale. La notizia del ritrovamento di Stefano Gentili è stata accolta con molto entusiasmo dagli abitanti di Podenzano, contenti di poter riabbracciare un amico che sembrava ormai scomparso.