Stupro Pimonte, il sindaco: “Una bambinata… è passato”

Le dichiarazioni del sindaco di Pimonte (Napoli), a ‘L’Aria che tira‘ (trasmissione di approfondimento che va in onda su La7) sullo stupro subito da una ragazzina di 15 anni, hanno generato delle feroci polemiche. Il primo cittadino del paesino campano Michele Palummo, quando gli chiedono cosa pensa dell’episodio, risponde con una frase quanto meno infelice: “Come la vogliamo definire? Una bambinata… È successo, è un fatto isolato, sono tutti minori e dai minori che cosa ti puoi aspettare? È successo, ormai è passato”. Una dichiarazione pericolosa, retrograda ed irrispettosa nei confronti della vittima e dei suoi familiari che da un anno devono convivere con l’ingiustizia subita e che adesso vedono sminuito dal loro sindaco un atto di violenza così grave, per altro perpetrato da un gruppo di ragazzini.

La trasmissione è andata in onda lunedì 3 luglio e da quel momento le critiche e le proteste contro Palummo sono continuate a fioccare. Compreso troppo tardi l’errore commesso, il sindaco di Pimonte ha provato a rimediare pubblicando delle scuse ufficiali alla vittima ed alla famiglia: “Intendo prima di ogni altra cosa porgere le mie più sentite scuse alla nostra giovane concittadina, alla sua famiglia e all’intera cittadinanza per aver utilizzato, durante l’intervista a La 7, un’espressione infelice”. Palummo ha aggiunto inoltre che la sua frase non voleva essere una giustificazione a quanto fatto dai ragazzini, un fatto che riteneva grave quando e capitato e che ritiene grave tutt’ora.

Le scuse del primo cittadino di Pimonte non sono bastate per placare le polemiche, anche perché in queste non è riuscito a spiegare cosa intendesse con quelle parole: “Una bambinata” come se si trattasse di aver rotto una finestra o di aver rubato dei gessetti.