Migranti, Renzi: “Ci vuole numero chiuso, non abbiamo scelto noi di farli entrare tutti”

Il problema scottante dei migranti interroga la direzione Pd. Matteo Renzi si è espresso in risposta alle polemiche che in questi giorni stanno infiammando l’Italia e sopratutto l’Europa, che non sembra avere intenzione di aiutare il Belpaese a sollevarsi dai continui sbarchi. Germania, Francia, Spagna, Olanda e Belgio hanno detto chiaramente ‘no’ ad ogni tipo di accoglienza nei loro porti e all’afflusso di migranti verso le loro nazioni.

E l’Italia rimane sostanzialmente da sola. Secondo Renzi, in relazione al problema dei migranti, “dobbiamo anche dire che ci deve essere un numero chiuso di arrivi, non ci dobbiamo sentire in colpa se non possiamo accogliere tutti”. Il segretario del Partito Democratico si è espresso così al programma Ore Nove, parlando del problema dei migranti.

“La posizione dell’Ue, ho visto anche il dibattito di Emma Bonino, non dipende dalla scelta dell’ultimo governo ma da un regolamento di Dublino poi modificato e reso forte nel 2013 che decide che chi arriva in Ue va accolto dai singoli paesi di primo approdo. È colpa di Dublino, non abbiamo deciso noi di spalancare le porte. Nel 2015 abbiamo fatto un accordo perché anche altri paesi Ue potessero farsi carico ma è rimasto sulla carta” denuncia ancora Matteo Renzi. Che intanto, però, continua a difendere lo Ius soli come una “battaglia di civiltà”.

Roversi MG.