Prima un incidente aereo, poi il terribile attacco di un coccodrillo. E’ davvero terribile quanto accaduto ad un pilota, Mark Ukaere, 29 anni, decollato lo scorso sabato dal Miami Executive Airport, dove non ha più fatto rientro. L’uomo, che studiava per poter prendere il brevetto da pilota alla Dean International, è partito a bordo di un Cessna per un volo non autorizzato ma trascorse molte ore dal decollo Mark non aveva ancora fatto rientro in aeroporto: sono dunque scattate le ricerche ma solo quattro giorni dopo, mercoledì, sono stati rinvenuti i resti dell’aereo nella zona del Florida Everglades. Avuta la notizia del ritrovamento una troupe televisiva ha raggiunto la zona in elicottero per effettuare alcune riprese dei rottami dell’aereo, facendo però una scoperta scioccante: a terra, privo di vita, c’era il corpo di Mark e a poca distanza da lui un alligatore che stava iniziando a divorare il suo cadavere. Una scena a dir poco raccapricciante quella filmata dall’operatore della troupe, trasmessa poi in televisione con le dovute censure.
Dopo il ritrovamento sono state avviate le indagini: la polizia si è subito concentrata sulla scuola di volo frequentata dal giovane e sui gravi problemi di sicurezza riscontrati su diversi loro velivoli, oltre che su un numero di incidenti ampiamente fuori media. Secondo quanto riportato da Nbc 6 ben cinque persone sono morte negli ultimi dieci anni durante un volo con uno degli aerei della scuola, con oltre 29 incidenti avvenuti dal 2007 ad oggi. La causa sarebbe legata, secondo quanto riferito dalla Federal Aviation Administration, da mancate ispezioni pre-volo o da altri problemi quali la perdita di potenza del motore o livelli di carburante ed olio insufficienti. Sembra inoltre che il velivolo pilotato da Mark abbia effettuato un atterraggio di emergenza nel 2015, quando atterrò sulla Strada Statale Usa 41 nella Contea di Collier.
Daniele Orlandi
