Matteo Renzi ha scoperto sulla sua pelle che cosa significa provare a suggerire che la migliore soluzione all’emergenza immigrazione non sia spalancare le porte dell’Italia, specie dopo che in una settimana sono arrivati 85mila migranti sul territorio del Belpaese. Renzi è stato platealmente distrutto, ‘accusato’ di essere come Salvini, solo per aver detto che sarebbe più etico aiutare queste persone dove vivono.
Effettivamente, è difficile credere che per queste persone quella di rischiare la vita per venire in Italia, dove comunque difficilmente troveranno lavoro e sostegno, sia una scelta di serenità e la migliore in assoluto per loro.
Renzi, proprio in questi giorni che esce il suo libro, ha detto: “C’è un abisso tra noi e la Lega, noi pensiamo e abbiamo investito nella cooperazione internazionale, riteniamo fondamentale investire in Africa mentre la Lega ha portato in Africa solo diamanti, noi crediamo nello Ius Soli, è un principio di civiltà, sacrosanto”.
“Al tempo stesso dobbiamo smettere di far venire tutti qua, dobbiamo salvarli tutti ma non possiamo accoglierli tutti, è buon senso” continua il leader del Partito Democratico. “Se l’Europa non dà una mano, noi potremmo smettere di dare quattrini a quei paesi che non accolgono i migranti. Perché o tutti rispettano le regole oppure noi chiudiamo i rubinetti”.
Roversi MG.
