Il destino di Charlie Gard, bambino di 10 mesi affetto da una forma rarissima di malattia mitocondriale, è appeso ad un filo.
Il filo è quello del giudice dell’alta corte britannica, Nicholas Francis, che oggi ha chiesto l’aggiornamento dell’udienza per comprendere i punti di vista dei genitori, del team di esperti internazionali coordinati dall’ospedale pediatrica Bambino Gesù.
I medici britannici avevano portato dei dati dove sostenevano l’esistenza di ‘danni irreparabili al cervello di Charlie’ sulla base della misurazione della testa del bambino. Ma la madre ha smentito quanto detto dai medici: “Vi stanno mentendo” aveva detto in tribunale. La donna ha sostenuto di aver misurato il cranio del bambino nelle ultime ore, rilevano due cm di più rispetto a quelli rilevati dall’ospedale.
Oggi all’udienza ci sarà anche la commissione di medici italiani del Bambin Gesù, per portare la loro professionalità al servizio di una speranza. “Vogliamo tutti quelli che sono pronti a credere nel dare una possibilità a Charlie. E il paradosso è che tanti medici stranieri gliela darebbero, mentre quelli inglesi, quelli del suo Paese, no” ha detto amareggiata la madre del bimbo, Connie Yates. Tanti medici stanno mostrando in queste ore la loro disponibilità a tentare il tutto per Charlie, come un medico di New York che si è detto disponibile a tentare di curare il bambino.
Roversi MG.