Continua a far discutere la vicenda relativa a Ibrahim, il ragazzo ivoriano morto all’alba di lunedì per “addome acuto” al Loreto Mare, a Napoli. Il giovane si è sentito male nella giornata di domenica: a nulla è valsa la corsa disperata tra farmacie, guardia medica e ospedale.
Ad oggi, le cause del decesso di Ibrahim sono ancora tutte da chiarire. Sulla vicenda si sta muovendo con decisione il centro sociale “Ex Opg occupato” di via Imbriani, che ha denunciato la grottesca vicenda sul web e non solo.
Dall’ospedale dicono che il giovane si sia allontanato volontariamente dal pronto soccorso prima di essere visitato, ma l’amico di Ibrahim, Kemo – che è stato con lui tutta la notte, ndr – ha presentato una querela alla polizia.
Intanto, gli attivisti del centro sociale proseguono nella loro battaglia per cercare di arrivare alla verità su quanto accaduto a Ibrahim. “A 5 giorni dalla morte di Ibrahim, ancora non sappiamo se verrà disposta l’autopsia. Allucinante questa modalità, al di là di come si valuti la vicenda in sé, gli amici, i fratelli, i più cari ad Ibra, non sanno ancora com’è morto”.
Per questo motivo è stato deciso di aprire un conto online “per chiunque volesse dare una mano concreta…le spese legali, la nomina dei periti, il rimpatrio del corpo di Ibrahim“. Non sono operazioni “che non hanno un costo – specificano – ma parliamo di diverse migliaia di euro”.