Messina, 30 migranti in un hotel inagibile: scatta la protesta del sindaco

Il sindaco di Castell’Umberto, in provincia di Messina, ha fatto scattare una protesta, attraverso il suo profilo social di Facebook, a seguito della notizia che 30 migranti saranno ospitati in un hotel dichiarato inagibile da anni.

Queste le parole del suo intervento: “Avviso importante ed urgente. Con un atto unilaterale senza preavviso un minuto fa la prefettura di Messina mi ha semplicemente informato che trenta immigrati in nottata saranno trasferiti presso l’hotel ‘Il canguro‘. Non ritengo questo un atto di coinvolgimento istituzionale corretto per gli ovvi motivi di ricaduta sulla nostra comunità. La gestione è stata data ad una cooperativa di Palermo. Mi sto recando immediatamente sul luogo dove indossando la fascia tricolore bloccherò l’ingresso con la mia autovettura della struttura alberghiera e li rimarrò“.

Lionetto Civa, sindaco di Castell’Umberto, spiega che non si tratta di un problema di accoglienza quanto di un problema logistico di ospitalità in quanto la struttura in questione si trova sprovvista di luce e acqua. Per questo motivo i cittadini, e lui stesso, hanno provveduto a bloccare le vie d’accesso alla struttura parcheggiando le loro auto proprio davanti all’hotel, garantendo comunque l’accesso a mezzi di pronto intervento.

Mario Barba