I risvolti nella vicenda del piccolo Charlie, affetto da una grave malformazione genetica dalla nascita, sembrano legati soprattutto ad una nuova terapia sperimentale proveniente da oltreoceano; nel frattempo, la battaglia dei genitori con i legali prosegue sotto i riflettori, andando a toccare anche le corde più sensibili.
All’inizio di questa settimana lo specialista americano, Michio Hirano, professore di neurologia presso la Columbia University Medical Center di New York, ha volato a Londra per esaminare Charlie per la prima volta e discuterne la causa con i medici dell’ospedale Great Ormond Street. Alla luce di questi nuovi risvolti, i Gard hanno ripreso la loro marcia per cercare di dare dignità e speranza al caso di Charlie. Infatti, dopo aver perso sia in Corte d’appello che in Corte suprema, la coppia di Bedfont è tornata a chiedere a Mr Justice Francis un riesame di alcune nuove evidenze legate alla patologia di Charlie.
Gli avvocati dell’ospedale Great Ormond Street hanno iniziato quindi a riaggiornarsi sul materiale clinico e legale, ma l’avvocato Katie Gollop non ha saputo trattenere un commento: “questa è una lettura depressiva”. La frase ha provocato una prevedibile reazione, le lacrime della mamma Connie Yates, mentre il padre di Charlie si è rivolto all’avvocato urlando “cattiva”.
Il giudice, che precedentemente aveva approvato come sentenza una “morte dignitosa per il piccolo Charlie”, riesaminerà il caso alla luce dei nuovi risultati ottenuti dalla terapia sperimentale.
M.Valentina Colasuonno