Un gioco stupido che ha rischiato di finire con gravi conseguenze. Così si potrebbe sintetizzare quanto accaduto martedì scorso, nella cittadina di Leamington Spa, nei pressi della contea del Warwickshire (Inghilterra). Una banda di adolescenti ha ferito un bimbo di quattro anni lanciandogli contro delle mele. Il bimbo ha riportato delle ferite al volto e soprattutto ad un occhio, diventato completamente nero.
Il bimbo, il piccolo Cory Chesterton, stava giocando con una altro gruppetto di bimbi- la sorella Macey (7 anni), i cuginetti Alsie e Millie (6 e 10 anni)- quando ha subito l’aggressione da parte di quattro ragazzi più grandi. Il fatto si è svolto alle ore 18:00 al Washbourne Park. I bimbi stavano giocando lontano dalle rispettive madri, che si trovavano in casa intente a preparare il tè.
La mamma dei due bimbi, la single Kirsty Chesterton, ha dichiarato di aver visto correre i figli nella sua direzione. I bambini correvano, in lacrime, ed il volto del piccolo Corey era tutto coperto di sangue. I piccoli hanno raccontato di essere stati presi di mira da quattro ragazzi, tutti con un’età compresa tra i 12 ed i 14 anni, che si trovavano su un albero. I quattro hanno mirato a loro intenzionalmente e quando hanno colpito il viso di Corey si sono dileguati, fuggendo.
Il bimbo è stato opportunamente medicato e la polizia ha iniziato ad indagare, nella speranza di catturare i quattro che si sono così macchiati di aggressione. La mamma di Corey è stata sottoposta al controllo degli assistenti sociali per aver lasciato il bimbo da solo nel parco, ma lei stessa ha dichiarato che il parco distava solo 15 secondi da casa di sua sorella e che ha fatto ciò per dare ai suoi figli un’infanzia libera, come l’haavuta lei.
Maria Mento
