Il piccolo Charlie Gard è morto. Papa Francesco: “Lo affido al Padre, prego per i genitori”

“Il nostro bellissimo bambino se n’è andato”. Sono le parole di Connie Yates, la madre del piccolo Charlie Gard, a cui è stata definitivamente staccata la spina. La notizia della sua morte è stata confermata da un portavoce della famiglia dopo che era già cominciata a trapelare tra i media, in particolare quelli britannici.

Ad ordinare che fossero staccati i macchinari al povero bimbo è stata la magistratura britannica. Il piccolo Charlie, di soli 11 mesi, era infatti tenuto in vita soltanto dalle macchine vista la sua grave malattia genetica incurabile.

I genitori del piccolo hanno messo in piedi da tempo una battaglia per riuscire a portare il proprio piccolo negli Stati Uniti, con l’obiettivo di sottoporlo a delle cure sperimentali. Uno scontro, quello tra i genitori e l’ospedale, che è diventato ben presto un caso mondiale, con tantissimi attestati di solidarietà e sostegno giunti a Connie e Chris anche da esponenti di spicco come il presidente USA Donald Trump.

L’ultimo loro desiderio, quello di riportarlo a casa per morire, è stato negato ieri dall’Alta Corte.

Anche Papa Francesco ha voluto dedicare una parola di conforto ai genitori del bimbo: “Affido al Padre il piccolo Charlie e prego per i genitori e le persone che gli hanno voluto bene”.