Una strage di cristiani, l’ennesima dall’inizio del 2017. Il luogo della mattanza è ancora una volta la Nigeria, e precisamente lo stato dell’Anambra, nel sud est del paese africano, dove un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco all’interno di una chiesa cattolica.
Un’azione che ha provocato una vera e propria carneficina: stando a quanto riferito da un testimone, la scarica di proiettili ha ucciso decine e decine di fedeli che in quel momento si trovavano all’interno dell’edificio religioso.
Era in corso, infatti, la messa delle 5:45 di mattina all’interno della chiesa di St.Philips a Ozubulu, nella zona di Eksugo, quando ad un certo punto si è scatenato l’inferno. Stando a quanto riferito dalla testata locale “Nigeria Newspaper”, gli assalitori avrebbero dapprima sparato ad un uomo, definito “noto tra la popolazione almeno quanto il vescovo”, probabilmente per questioni di droga. I killer lo avrebbero cercato a casa, senza trovarlo, e si sarebbero poi diretti in Chiesa. Dopo l’omicidio dell’uomo, gli assassini hanno sparato all’impazzata contro gli altri fedeli, che in quel momento erano all’incirca cento. Secondo il quotidiano nigeriano, i morti sarebbero 50. Sia l’esatta dinamica che la motivazione dell’attentato sono ancora da accertare, ed in tal senso stanno lavorando le forze dell’ordine.