La scorsa settimana a Imus, nelle Filippine, la polizia locale, accorsa per un incidente stradale, ha fatto una macabra scoperta: nel retro di un camion gli agenti hanno rinvenuto i corpi di 72 cani destinati al commercio illegale di carne canina.
Le bestiole erano state eviscerate, manto e pelle rimossi col fuoco.
Gli autori della strage sono riusciti a fuggire e sono ancora ricercati.
Nelle Filippine la vendita di carne di cane è illegale dal 1998, ma questo divieto non viene osservato perché il commercio della carne di cane è lucrativo, cosicché ogni anno centinaia di migliaia di cani vengono macellati.
I poveri animali vengono torturati, legati, i loro musi infilati in scatole di latta, per poi essere colpiti alla testa o sgozzati, morendo di una morte lenta e dolorosa.
Allo scopo di fermare questo eccidio alcune piattaforme hanno lanciato petizioni affinché l’ambasciatore delle Filippine negli Stati Uniti venga informato e prenda i dovuti provvedimenti per arrestare il massacro.
E’ importante firmare la petizione nel link riportato qui sotto per porre immediatamente fine a questa carneficina e chiedere la messa a punto di leggi e punizioni più rigorose.
https://ladyfreethinker.org/sign-justice-72-dogs-found-slaughtered-dog-meat-back-truck/
MDM