E’ accaduto ieri a Jesolo, in via Danimarca, a pochi metri da Piazza Milano, che un 41enne algerino, ubriaco e armato di un coltello, dopo essere stato accusato di violenze sessuali dalla moglie e dalla cognata, si è portato sul tetto della palazzina in cui abitava minacciando di farla finita e di gettarsi nel vuoto.
Tutto è cominciato alle 10:30 circa, suscitando la morbosa curiosità dei passanti che mano a mano aumentavano di numero.
Molti di questi, tra i quali genitori con bimbi al seguito, attratti dalla morte in diretta, hanno preso a scattare foto col cellulare, altri gli hanno urlato “buttati”, alcuni conoscenti hanno tentato invano di convincerlo a scendere giù, così come hanno fatto gli agenti di polizia allertati dalle due congiunte dell’uomo.
Tre ore dopo il tragico epilogo: l’algerino ha fatto un volo di 10 metri prima di atterrare, riportando ferite gravi.
L’uomo, che attualmente si trova in prognosi riservata, dovrà rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, violenza domestica e lesioni.
MDM