La donazione di sperma è un servizio per la comunità ma non è socialmente accettato se la donazione viene fatta con inseminazione naturale, a maggior ragione se a donare il seme è un uomo sposato. In un documentario firmato dalla ‘BBC‘ ed intitolato ‘Sex Map of Britain: Desperately Seeking Semen‘, un uomo ha confessato di essere padre di circa 60 bambini senza che sua moglie lo sappia.
L’uomo, che dona il proprio seme da 11 anni, ai microfoni di ‘BBC Three‘ spiega la necessità della sua decisione: “Al momento io sono padre di 59 bambini attraverso la donazione di seme, sette di loro stanno per nascere, mia moglie non sa nulla a riguardo. Scoprire che tuo marito ha non altri 6 figli, ma che ne ha altri 60 sarebbe disastroso. E’ un segreto che sono costretto a portare nella tomba”.
Nel documentario si sottolinea l’esigenza di donatori di sperma in Inghilterra e mostra come questi donatori “autogestiti” guadagnino a partire da 30 pound a donazione. Si tratta di un prezzo esiguo se si pensa che il seme congelato in una banca apposita per l’inseminazione artificiale costa migliaia di sterline. Molti di questi donatori rispondono a degli annunci su siti internet ed affrontano viaggi per tutta la nazione per divenire padri di decine di bambini.
Le motivazioni che spingono gli uomini ad accettare un simile gesto sono molteplici, ma dal documentario quelle che emergono con maggiore frequenza sono due: in primo luogo viene vista come un’opportunità di fare sesso non protetto, in secondo luogo la consapevolezza di aver lasciato numerosi legami ereditari in giro gratifica i donatori.
F.S.