La rivelazione dello scienziato: “So dove nascondono gli alieni”

Il famigerato incidente di Roswell, cittadina del New Mexico (USA), del 1947 ha sempre attirato la curiosità dei cospirazionisti e dei “fedeli” degli UFO. L’idea che a bordo del velivolo schiantatosi al suolo nel deserto dello stato americano ci fossero degli alieni è stata suggerita dalla stessa stampa che nel citare il sinistro aveva parlato dei resti di un disco volante. La descrizione del mezzo utilizzata quel giorno è stata ritirata ed il governo degli Stati Uniti ha sempre negato che si trattasse del ritrovamento di un mezzo volante utilizzato dagli alieni. Ciò nonostante rimangono le testimonianze dei presenti che parlano di corpi alieni trascinati via dal luogo dell’impatto.

A distanza di 70 anni da quell’incidente ci ha pensato Raymond Szymanksi  a foraggiare le tesi dei cospirazionisti affermando che i corpi degli alieni schiantatisi a Roswell si trovano nei sotterranei della base dell’aviazione americana Wright-Patterson che si trova a Dayton in Ohio. L’ufologo, che ha lavorato all’interno della base per 39 anni come ingegnere e scienziato capo, ha descritto dettagliatamente le attività degli alieni nella base in un libro intitolato ‘50 sfumature di grigi‘  (da non confondere con il best-seller erotico).

Per capirne di più, il quotidiano britannico ‘The Sun‘ ha intervistato Szymanski per chiedergli se davvero esistono degli alieni in piani segreti della base e come ne è venuto a conoscenza. L’ufologo risponde affermativamente alla prima domanda, quindi spiega che la loro presenza gli è stata rivelata da suo istruttore capo durante la prima settimana di lavoro: “Mi ha detto che nel 1947 c’è stato un incidente a Roswell, che il governo ha portato qui i resti delle macchine e degli alieni per un’ispezione e che venivano tenuto li in tunnel segreti sotto la base“.

Nel corso degli anni Szymanski ha ispezionato la base alla ricerca dei tunnel e delle stanza in cui venivano tenuti gli alieni e pur non avendone mai visto uno, si dice sicuro di aver trovato le bare criogeniche in cui venivano conservati i loro corpi. Il resto delle sue dichiarazioni sono più che altro congetture e proprio per questo a fine intervista dice: “Io presento delle nuove teorie, porto delle prove a sostegno e lascio che siano gli altri a farsi un’idea”.

F.S.