Due minorenni marocchini, di cui non si conoscono le generalità, si sono presentati oggi alla caserma dei carabinieri di Montecchio di Pesaro, dichiarando di aver fatto parte della gang di stupratori che lo scorso 26 Agosto, in una spiaggia della Riviera Romagnola, a Rimini, avevano violentato davanti agli occhi del fidanzato, dapprima una turista polacca, poi una prostituta transessuale di origini peruviane.
Entrambi 17enni, i poco più che adolescenti rei confessi, hanno detto ai militari dell’Arma di essere stati loro a compiere il tremendo misfatto e, proprio in queste ore, stanno per essere trasferiti nella procura di Rimini, dove saranno ascoltati dal pm che coordina le indagini e da un magistrato del tribunale dei minori di Bologna.
Gli investigatori intanto hanno avviato le dovute verifiche.
Pare che i ragazzi abbiano deciso spontaneamente di costituirsi dopo la pubblicazione delle immagini, riprese da una telecamera di sorveglianza, dei presunti aggressori e in seguito alla notizia del riconoscimento, da parte della trans, di uno di essi.
MDM