Uno dei più grandi department store della capitale inglese ha di recente optato per la rimozione dei cartellini ‘maschio’ e ‘femmina’ dai capi di vestiario del reparto dedicato ai neonati e ai ragazzi fino a 14 anni.
La scelta della catena è stata dettata dalla necessità di non rafforzare gli stereotipi di genere: “Non vogliamo rafforzare gli stereotipi di genere all’interno delle nostre collezioni, ma vogliamo offrire una maggiore scelta e varietà ai nostri clienti, in modo che il genitore o il figlio possano scegliere ciò che vorrebbero indossare” , ha detto la responsabile del reparto bambini Caroline Bettis.
D’ora in avanti le etichette su pantaloni ed altri indumenti, riporteranno le diciture ‘Boys & Girls’ (‘Maschi e Femmine’) o viceversa.
Al momento, gli unici capi che non porteranno l’etichetta unisex sono le uniformi scolastiche.
I genitori hanno accolto favorevolmente la decisione messa in atto da questo noto brand britannico, che ha criticato aspramente la scelta di un altro grande magazzino che sulle proprie T-shirt riportava slogan come “Futuro Scienziato” e “I maschi sono maschi“, o “Ragazza carina” e “Ehi bellezza“.
MDM