Nelle ultime ore, una larga porzione del Mediterraneo è stata interessata da importanti scosse sismiche.
Fra le 19.00 di ieri e le 02.45 di oggi a diverse profondità, tre terremoti si sono verificati a diverse profondità, rispettivamente in Grecia, nel Tirreno e a Malta.
Nel primo caso, l’ipocentro è stato localizzato a 74 km di profondità, in mare, a pochi chilometri di distanza a sud da Rodi. La scossa, d magnitudo 5.1, ha spaventato gli abitanti dell’isola, che hanno denunciato anche alcuni danni ad edifici. Si tratta del terzo episodio sismico rilevante in Grecia dall’inizio dell’estate, delineando le zone più rosse dell’arcipelago. Un paio di ore dopo, c’è stato un terremoto nel Tirreno meridionale, con una forza di 3.2 e ad una profondità di 28 Km. Più tardi, nelle prime ore della notte, la terra ha tremato per la terza volta, con epicentro a soli 10 km di profondità a largo di Malta. La scossa, di magnitudo 3.4, è stata avvertita anche in Sicilia.
Il Centro Nazionale Terremoti mette a disposizione i dettagli e le mappe dettagliate, che mostrano l’attività sismica della zona in diversi intervalli temporali. I dati riportati in queste mappe provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale della Sala Sismica dell’INGV subito dopo ogni terremoto.
M.Valentina Colasuonno