Prima il centro storico di Roma, poi quello di Milano, Napoli, Torino, Bari e Firenze. E’ scattata l’operazione “Ultimo Miglio”, volta a contrastare ogni possibile attacco terroristico nelle principali città italiane. L’azione si è resa necessaria dopo la tragedia di Barcellona, dove un Van ha travolto la folla sulla Rambla provocando 15 morti e decine di feriti.
Le forze dell’ordine hanno passato al setaccio, tra il 28 e il 30 agosto, 27.043 veicoli in prossimità degli accessi ai centri storici identificando 32.619 persone (5.634 straniere), delle quali ben 6.855 con precedenti di polizia. Al termine della maxi operazione, sono state arrestate 24 persone, quasi tutte con l’accusa di spaccio di droga, mentre altre 114 sono state denunciate. In tutto, nella maxi azione di controllo e prevenzione sono stati impiegati 3500 poliziotti, che hanno provveduto al sequestro di 157 veicoli (furgoni, pullmini, ecc.) e all’annotazione di 1240 contravvenzioni.
C’è un dato che fa preoccupare non poco le forze di polizia: il 21 per cento di chi ha mostrato documenti d’identità è risultato avere dei precedenti.
Sempre in occasione dei controlli sui furgoni, la polizia ha fermato due bengalesi ritenuti “sospetti”: sul loro cellulare sono state scoperte immagini inneggianti alla Jihad, insieme ad alcune foto riguardanti alcuni capi di Stato esteri. Su di loro sono in corso accertamenti.