A 20 anni dalla morte di Diana Spencer, il conduttore radiofonico americano Howard Stern racconta di una sua vecchia intervista a Trump, in cui quest’ultimo gli avrebbe raccontato di una sua forte passione per Diana. Ma durante la campagna per la Casa Bianca, già altri aneddoti riguardo questa favola finita male erano emersi grazie ad un noto volto della tv inglese: Selina Scott, giornalista e amica stretta della principessa, che con Trump ha un trascorso non privo di scontri, aveva riaperto questo capitolo legandolo proprio ad alcune confessioni di Lady D.
A quanto pare, il tycoon aveva un forte trasporto nei confronti di Diana, tanto da rasentare l’ossessione. Che Trump sia sempre stato un amante delle donne non è un segreto, ma certo non ci si aspetterebbe un due di picche proprio da parte di una principessa.
Dopo il divorzio da Carlo, Trump avrebbe effettuato una vera e propria “marcia di avvicinamento” alla principessa del popolo, con tanto di avances esplicite e fiori, che però in Diana hanno suscitato l’effetto opposto. Pare infatti che in più occasioni la principessa si sia riferita a Trump con l’epiteto di “stalker”.
Dopo la morte di Lady D, nell’intervista a Stern, il presidente la ricorda con queste parole: “Era una donna di una bellezza straordinaria, da top model. Aveva l’altezza, la bellezza e la pelle…. tutto. Era anche matta, ma sai queste sono cose di poca importanza”.
M.Valentina Colasuonno