Anna, trovata morta nel tunnel della stazione. La sorella: “Le hanno rubato il telefono mentre moriva”

È morta mentre la derubavano, senza un conforto: l’ultima cosa che ha visto son stati dei delinquenti che le sottraevano pure il telefono. Questa è la fine terribile di Anna Carlini, donna di 33 anni di Pescara. Anna soffriva di problemi mentali e quindi talora si allontana da casa, ma come dice il Messaggero “grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, veniva recuperata”.

Il racconto della sorella di Anna è tremendo, una storia di disperazione e solitudine. “L’altra sera ho deciso di andare a vedere che cosa accade in quel sottopassaggio. Ho visto stranieri, extracomunitari e bambini, ho implorato alcuni di loro di sapere cosa fosse capitato a mia sorella” ha detto la donna.

“Uno mi ha riferito che si è impasticcata con dei medicinali, dicendo di voler morire davanti all’ingresso del tunnel in via Ferrari e che successivamente è stata accompagnata all’interno dello stesso. Queste persone invece di chiamare i soccorsi dopo aver visto che aveva ingerito numerose pasticche l’hanno lasciata morire, dopo averle anche rubato il telefono”. Una fine nell’indifferenza più totale. La donna stava male e nessuno ha chiamato i soccorsi, anzi, l’hanno derubata mentre stava agonizzando.

Roversi MG.