Tragedia nel tarantino, bracciante muore nei campi. Indagato titolare azienda

E’ morta mentre svolgeva come ogni giorno la sua professione. Giuseppina Spagnoletti, 39 anni, era originaria di Bernalda, un piccolo comune in provincia di Matera. Ogni giorno si recava a Ginosa, in provincia di Taranto, per prestare lavoro nelle campagne circostanti come bracciante agricola.

Per cause ancora da chiarire, la donna ha accusato un malore mentre stava lavorando nel campo. Inutile ogni tentativo di soccorso: la 39enne non ce l’ha fatta. A riportare la notizia sono alcune testate locali.

Il magistrato inquirente, Giorgia Villa, dopo aver disposto l’autopsia sul corpo della donna ha voluto vederci più chiaro. Per questo motivo è stato iscritto nel registro degli indagati il titolare dell’azienda agricola, che si estende tra la Basilicata e il tarantino.

Stando alle prime ipotesi, è probabile che la donna sia morta perchè colpita da un infarto. Non è ancora ufficiale, ma pare che la 39enne soffrisse di patologie cardiache. Tuttavia, le indagini della magistratura vogliono accertare eventuali irregolarità nelle condizioni di lavoro a cui era sottoposta la donna.

Una vicenda, quella di Giuseppina Spagnoletti, che ricorda molto quella di Paola Clemente, la bracciante di san Giorgio Jonico morta il 13 luglio del 2015 mentre lavorava all’acinellatura dell’uva nelle campagne di Andria. Allora fu stabilito lo sfruttamento della lavoratrice, con conseguente arresto di sei persone.