Sono passati diversi mesi da quando un incendio improvviso ha distrutto la Grenfell Tower di Londra uccidendo 79 persone tra cui due nostri connazionali. Come spesso accade in questi casi c’è chi ha voluto speculare sulla tragedia: Joyce Msokery, quarantaseienne residente ad Ambleside Garden, nei giorni successivi alla tragedia ha fatto richiesta per il supporto economico spettante ai sopravvissuti. La donna, la cui frode è stata facilmente scoperta dalle forze dell’ordine, è stata arrestata lo scorso 25 luglio ed è stata formalmente accusata ieri dopo l’udienza preliminare di fronte alla corte di Westminster che la giudicherà nei prossimi mesi per sei capi d’accusa per frode aggravata.
Quello di Msokery non è l’unico tentativo di frode legato all’incendio che ha sconvolto Londra, in luglio Anh Nhu Nguyen (cinquantaduenne residente a Beckernham) è stato portato in tribunale con l’accusa di aver chiesto 10.000 sterline di risarcimento per aver perso la moglie nell’incendio. Sembra inoltre che Nguyen avesse fatto richiesta di un passaporto britannico per la perdita del figlio maggiore. L’uomo ha negato le accuse, ma il processo si terrà e verrà giudicato il prossimo 4 dicembre.
La polizia metropolitana di Londra ha approfittato dell’udienza ai danni di Msokery per ribadire alla cittadinanza un appello, ovvero che chiunque è in possesso di informazioni che aiutino la giustizia a rintracciare e punire tutti gli sciacalli che hanno provato a guadagnare illecitamente dalla tragedia della Grenfell Tower è invitato a condividerle. Questa vicenda è la dimostrazione che gli sciacalli si manifestano ad ogni occasione e che, differentemente da quanto credono alcuni, tali propositi non hanno né origini genetiche né nazionalità.
F.S.