La Corea del Nord mette paura all’Europa: UE nel mirino?

Il ministro della difesa francese Florence Parly, oggi, nel corso di un intervento dinanzi ai militari a Tolone: “L’Europa rischia di essere alla portata dei missili di Kim Jong Un prima del previsto“.

L’Ue starebbe dunque rischiando di finire nel mirino dei missili di Pyongyang?

L’allarme arriva dopo che la Corea del Sud ha annunciato di stare continuando il ciclo di manovre militari marittime in risposta alle crescenti provocazioni di Pyongyang. ”Se il nemico provoca ovunque, sull’acqua o sotto, reagiremo in maniera pronta annientandolo in mare’‘, ha detto il comandante del tredicesimo gruppo navale sudcoreano Choi Young-chan.

Tutto questo avviene in seguito all’ultimo test nucleare nordcoreano, il sesto finora.

Contestualmente il presidente russo Vladimir Putin, dopo le esternazioni fatte qualche giorno fa al telefono con l’omonimo cinese Xi Jinping, ha affermato: “Nuove sanzioni contro la Corea del Nord sarebbero futili e inefficaci e visto che Pyongyang ha armi atomiche, un conflitto potrebbe portare a una catastrofe globale“, aggiungendo che “insistere sull’isteria militare è senza senso, un vicolo cieco“, e ribadendo che l’unica strada possibile resta quella del dialogo.

Intanto, anche il nostro premier Paolo Gentiloni, insieme a Justin Trudeau, Emmanuel Macron, Angela Merkel, Shinzo Abe, Theresa May, Donald Trump, Jean-Claude Juncker e Donald Tusk, ha firmato una dichiarazione in cui si chiede che la Corea del Nord abbandoni repentinamente “tutti i programmi nucleari e di missili balistici in maniera completa, verificabile e irreversibile“.

MDM