E’ morto il cardinale Caffarra: tuonò contro i matrimoni gay

Si è spento a 79 anni il cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo emerito di Bologna. Stando a quanto riferito da persone a lui molto vicine, il porporato è deceduto improvvisamente questa mattina.

La notizia della sua morte è stata resa nota dalla Curia, che in una nota ha sottolineato come il cardinale abbia reso l’anima al Signore, “che ha servito fedelmente per tutta la vita senza riserve di amore, generosità e intelligenza, profuse ovunque Egli abbia voluto chiamarlo”. Sempre secondo le informazioni ricevute, pare che Caffarra fosse malato da tempo.

Fu nominato cardinale da papa Benedetto XVI nel 2005. Ricoprì anche il ruolo di arcivescovo emerito di Bologna dal 2003 al 2015. Proprio la diocesi felsinea ha voluto unirsi al cordoglio per la morte del cardinale per voce dell’arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi: “Esprimo il profondo e affettuoso cordoglio di tutta la Diocesi, del Presbiterio e suo personale – ha detto Zuppi – e invito i fedeli a unirsi nelle preghiere di suffragio”.

La camera ardente sarà allestita in Arcivescovado, nella sala Bedetti, da domani 7 settembre alle 16.

Di Caffarra si ricordano soprattutto le sue omelie: destò molto scalpore quella contro i matrimoni gay, pronunciata dal pulpito all’indirizzo dei consiglieri regionali (“Dio vi giudicherà”). Caffarra criticò aspramente anche l’apertura del welfare alle coppie di fatto.