Bimbo autistico espulso da scuola, la gioia delle mamme su WhatsApp: “Era ora”

Un bambino che soffre di sindrome di Asperger, una sindrome come l’autismo, è stato espulso da una scuola religiosa di San Antonio de Pauda, in Argentina. Sembra che siano stati proprio i genitori dei compagni di classi a fare pressioni sulle istituzioni scolastiche per mandare via quel bambino ‘problematico’, chiedendo alle istituzioni di ‘risolvere la situazione’.

Una storia, quella dell’espulsione di un bambino autistico da una scuola, che ha fatto molto scalpore soprattutto per la reazione dei genitori alla notizia. Sulle chat di WhatsApp, infatti, le mamme si sono scambiate messaggi felici, felici di essersi liberate di quel bambino che dava problemi perché affetto dalla sindrome di Asperger. “Finalmente una buona notizia! Finalmente”. “È un sollievo” “Grazie a Dio” sono solamente alcuni dei messaggi che le mamme dei compagni di classe del bimbo si scambiano sulla nota app di chat.

In sua difesa sui social è intervenuta la zia del bambino, che ha scritto: “Ha la sindrome di Asperger, ma è un bambino così buono e dolce. Hanno detto all’Istituto che non avrebbero portato i loro figli a scuola fino a quando non avessero espulso mio nipote. Dovrebbe essere una scuola religiosa e questa è stata la reazione delle madri che lo hanno scoperto. È molto triste” ha commentato la donna. Anche la scuola, alla fine, ha preso posizione sulla questione: ha detto che ha dovuto trasferire il bimbo per trovare un ambiente più adatto a lui.

Roversi MG.