Le profezie di Baba Vanga smentite da ex adepti

Baba Vanga, Vangelija Pandeva Dimitrova all’anagrafe, ha ammaliato per anni i suoi adepti con previsioni più o meno precise sulla storia del nostro pianeta. Si trattava di una donna bulgara cieca dalla tenera età, diventata presto famosa per le sue doti di chiaroveggenza, vissuta in un villaggio nella zona di Rupite, nel distretto di Blagoevgrad e morta nel 1996 all’età di 85 anni.

Secondo la storia lei è stata riconosciuta come una dei più grandi visionari del novecento per la “precisione” con cui anticipò diversi eventi mondiali, tanto da essere conosciuta, nella sua regione, come la “Nostradamus dei Balcani”.

Di fatto, fra le più importanti previsioni della veggente, hanno assunto rilevanza quelle riguardanti l’attacco terroristico del 2011 alle Torri Gemelle, e l’invasione dell’Europa da parte degli estremisti islamici.
Oltre questo, fra le previsioni di più grande impatto ci sono state: lo tsunami del 2004, il conflitto in Siria, il disastro di Chernobyl.

Nonostante a volte sia facile rimanere impressionati da tali storie, occorre prestare etrema attenzione al modo in cui vengono divulgate, nonché al tempismo.
Infatti, è molto probabile che le frasi proferite Baba siano state travisate o manipolate dai suoi adepti, essendo la donna analfabeta e spesso parlando in una lingua quasi incomprensibile durante le sue visioni.

Alcune di queste, in tempi recenti, sono state direttamente smentite dai suoi stessi ex seguaci.

Inoltre, è facile smascherare alcune di queste bufale circolanti su blog e siti di informazione alternativa, se si considera che, profezie dapprima diffuse con tratti generali e vaghi, vengono “ritoccate” ad avvenimento compiuto in modo da far aderire perfettamente la profezia al fatto di cronaca.

E’ famoso il caso della profezia sull’invasione dell’Europa da parte dell’Isis: Baba infatti, aveva predetto per il 2016 un continente europeo completamente deserto, non invaso dai terroristi.

M.Valentina Colasuonno