Rottweiler ucciso a colpi di fucile, la disperazione del padrone: “Voglio la verità per Rocky”

Il rottweiler in foto si chiamava Rocky, ed era il cane di Bartolomeo Gallo, il suo padrone che sette anni fa aveva salvato il cane da una malattia terribile che colpisce cani e gatti: la leishmaniosi. Ma sette anni dopo è stata la crudeltà dell’uomo a portarglielo via. 
Bartolomeo Gallo vive a Capaccio Paeustum, un paese dove già qualche tempo fa un altro cane era stato ammazzato, sempre a colpi di fucile.

Gallo, martedì mattina, dopo aver cercato a lungo il suo cane, l’ha trovato senza vita steso sulla sabbia, in spiaggia, a Foce Sele, nel comune di Capaccio Paestum. Da ore lo stava cercando, temeva che qualcuno glielo avesser rubato ed aveva messo anche la foto del suo cane su Facebook, nella speranza che qualcuno lo aiutasse a trovarlo.
Bartolomeo Gallo era convinto che il suo Rocky fosse stato rubato, dato che si trovava in un cantiere dal quale non avrebbe mai potuto uscire da solo.

Invece il suo cane era stato crudelmente ucciso, senza un perché. È stato colpito alla testa, alle orecchie ed al petto da una fucilata.  E questa è stata una scoperta straziante per Bartolomeo Gallo, che era legatissimo al suo amato cane che aveva salvato dalla malattia. I carabinieri sono al corrente della vicenda. Chi ha fatto uscire il cane deve essere stato chi l’ha condotto in spiaggia ed ucciso. Tantissimi i commenti di solidarietà sui social. “Voglio sapere la verità su chi ha ammazzato il mio cane” ha detto Gallo.
Non è la prima volta che a Capaccio Paestum si verificano atti di violenza su animali. L’anno scorso erano stati avvelenati cinque cani.

Roversi MG.