Francia, rapimento Maelys: il presunto rapitore avrebbe dato una falsa versione dei fatti

 

 

 

 

 

 

 

L’uomo sospettato di essere implicato nel rapimento della piccola Maelys de Araujo avrebbe dato un’errata versione dei fatti. Agli inquirenti che lo hanno fermato ed interrogato sulla scomparsa della bimba di 9 anni, l’uomo avrebbe detto che la bambina era salita sulla sua auto per vedere un cane che si trovava sul veicolo.

Nordahl L., l’uomo arrestato, ha raccontato di non essere coinvolto nella scomparsa di Maelys e che la bimba era salita sulla sua vettura insieme ad un bimbo, di cui ha fornito una descrizione. Si tratterebbe di un bambino biondo che, però-  secondo quanto accertato nel corso delle indagini- non esisterebbe. Al ricevimento di nozze durante il quale è scomparsa la bimba non ci sarebbe stato nessun bambino con le caratteristiche descritte dal sospettato.

Le forze dell’ordine francesi pensano adesso che Maelys sia stata fatta salire sull’auto dall’uomo, con una scusa, e che sia stata rapidamente portata via dalla zona della festa. Per questo motivo adesso gli inquirenti stanno setacciando la zona dove si trova l’abitazione del presunto rapitore, per individuare il possibile luogo di prigionia della piccola.

Il rapimento della piccola Maelys è avvenuto in Francia, nel corso di una festa di nozze tenutasi domenica 27 agosto a Pont-de-Beauvoisin . Sono, ormai, trascorsi 13 giorni senza che si abbiano sue notizie. Per il suo rapimento è stato fermato il trentaquattrenne tuttora indagato. L’uomo avrebbe presenziato alla festa di nozze e sarebbe stato sospettato in quanto tracce di DNA della bambina sarebbero state trovate nella sua auto.

Maelys risulta, attualmente, ancora irrintracciabile. L’uomo, nonostante siano emerse queste incongruenze nella sua versione dei fatti (non solo sulla questione del presunto bimbo biondo, ma anche incertezze sui suoi movimenti), non ha mai cambiato versione su un dettaglio non da poco: ha sempre negato di averla portata via. Nonostante la sua insistenza, l’uomo non ha mai convinto i magistrati con le sue dichiarazioni. Le indagini delle forze dell’ordine francesi continuano, come sempre, senza conoscere sosta.

Maria Mento