Sale a 32 il numero delle vittime del sisma che ha colpito l’America Centrale

Il sisma di magnitudo superiore a 8 gradi della scala Richter, che pochi minuti prima della mezzanotte (le 6:49 in Italia), ha colpito il Centro America, in particolare le coste del Messico e il Guatemala, ha mietuto finora 32 vittime, ma il bilancio rischia di accrescersi.

Intanto il Servizio Sismologico Nazionale del Messico ha aggiornato la potenza della scossa e registrato una magnitudo 8.4, con epocentro a 137km a sud ovest di Tonala, a una profondità di 19 chilometri.

La zona più colpita è quella dell’istmo di Tehuantepec, dove i danni sono stati ingentissimi.
Si è trattato del peggiore terremoto registrato dal 1985 – quando un 19 Settembre un disastroso movimento tellurico causò la morte di almeno 10mila persone -, ha detto alla televisione il presidente messicano Enrique Pena Nieto.

Le scosse si stanno susseguendo (almeno 65 nelle ultime tre ore) ed ora il rischio è quello di uno tsunami.

L’allerta è stato dato anche n Ecuador, Panama, Guatemala, Nicaragua, Honduras, Costa Rica e El Salvador.

MDM