I genitori di Jemima, morta 13enne, donano gli organi: salvano 8 persone di cui cinque bimbi

I genitori di Jemima Layzell, una ragazzina inglese di 13 anni morta improvvisamente in Inghilterra nel 2012 a causa di un aneurisma cerebrale, hanno salvato otto persone donando i suoi organi.
La ragazzina purtroppo era deceduta all’ospedale Reale di Bristol in seguito ad un improvviso aneurisma. I genitori avevano disposto subito la donazione degli organi della loro bambina, ma i dettagli della loro generosa scelta sono stati resi noti solo oggi.

Infatti con gli organi della ragazzina sono stati effettuati un numero record di trapianti: ben 8 a fronte dei soliti 2,6 trapianti. Il cuore, l’intestino piccolo, il pancreas della ragazzina sono stati trapiantati a tre bimbi diversi.
Altri due bambini hanno ricevuto i reni di Jemima. Che così ha concretizzato la più grande ed importante donazione di organi di tutta la storia. Tutti gli otto beneficiari, cinque dei quali sono bambini, vengono dall’Inghilterra.

A cinque anni dalla tragica dipartita della loro amata figlia, i genitori la ricordano così: “Jemima era intelligente, compassionevole e creativa e sarebbe stata molto orgogliosa delle donazioni” ha detto la mamma, Sophia Layzell. Proprio prima della morte improvvisa della figlia, la madre aveva parlato con lei della donazione di organi, in seguito alla morte di un amico di famiglia per incidente stradale.
La famiglia ha creato una fondazione, Jemima Layzell Trust, per aiutare chi è in attesa di un trapianto.

Roversi MG.