Stupro di Firenze, nuovi dettagli. Il Carabiniere: “Non mi sono accorto che era ubriaca”

Sono distrutto, ho sbagliato, ma non c’è stata nessuna violenza sessuale“, così ha esordito durante il suo interrogatorio uno dei due carabinieri accusati di aver violentato due studentesse americane di 21 e 19 anni, presentatosi in Procura a Firenze.

Secondo la sua versione dei fatti le due ragazze sarebbero state consenzienti “Ci hanno invitato loro a salire, Neanche mi ero accorto che fossero ubriache”, ammettendo di avere avuto un rapporto con una delle studentesse.

Le due ventenni al contrario insistono nel ribadire che i due militari (45 e 28 anni) le hanno stuprate: una sarebbe stata brutalizzata nell’androne e l’altra nell’ascensore del palazzo in cui vivono, dove i militari dell’arma le avevano accompagnate con l’auto di servizio.

Le presunte vittime della violenza hanno raccontato di aver bevuto e fumato droga quella sera; questo tuttavia, secondo il legale di una delle studentesse, Gabriele Zanobini, implicherebbe un non consenso implicito, essendo “Le due ragazze in una situazione alterata”.

Nel frattempo nei confronti dei due carabinieri, l’Arma ha disposto un provvedimento di sospensione precauzionale dall’impiego.

MDM