Donna uccisa a Cagliari, in manette i due coinquilini

Si chiamano Giorgio Reciso e Marta Dessì le due persone arrestate dai carabinieri di Cagliari. Per loro l’accusa è pesantissima: i due, infatti, sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Joelle Maria Giovanna Demontis, la 58enne di origini tunisine ritrovata morta all’interno della sua abitazione.

Giorgio Reciso, 40 anni, e Marta Dessì, 26, vivevano insieme alla vittima nell’appartamento di via Dei Donoratico a Cagliari. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, sembra che all’origine del delitto ci sia stata una furiosa lite: la Demontis sarebbe stata picchiata e colpita con un oggetto contundente. L’aggressione le avrebbe provocato numerose ferite, di cui alcune mortali.

Erano stati proprio loro due ad avvertire il 118: quando i sanitari sono giunti sul posto, per la 58enne non c’era già più niente da fare.

Fin da subito i carabinieri hanno sospettato di Reciso e della Dessì, che vivevano nell’appartamento trasformato in una sorta di ‘rifugio’ per persone in difficoltà. Al momento dell’aggressione, nessuno dei vicini ha sentito nulla, probabilmente anche a causa della presenza di un bar al piano sottostante dove era in corso una festa per il primo anno di attività.

Sono ancora molti i particolari della vicenda che devono essere chiariti. Lunedì l’autopsia sul corpo della vittima dirà certamente qualcosa in più.