Inghilterra, una donna soprannominata “la Gazza” non va in galera nonostante 200 condanne

Una una madre soprannominata “la Gazza” è stata risparmiata dalla detenzione in prigione pur avendo più di 218 condanne a suo carico.

Jeanette Fidler, 44 anni, si è data al crimine dopo aver perso il suo lavoro 17 anni fa, quando ha iniziato a fare uso di eroina.

I luoghi preferiti dalla donna per compiere i suoi furti erano solitamente palestre, centri di benessere, complessi ricreativi e SPA di tutta l’Inghilterra settentrionale. Una donna si è vista rubare gli anelli di fidanzamento e di matrimonio mentre in un altro occasione Jeanette ha preso di mira cinque armadietti diversi.

La donna ha trascorso del tempo in carcere, ma questo non l’ha scoraggiata dal commettere nuovamente reati al momento del suo rilascio, ingannando il personale ad aprire armadietti per lei facendo finta che un’amica avesse dimenticato la chiave o che l’avesse persa.

È stata esclusa da tutti i centri ricreativi, palestre e hotel in tutto il Regno Unito a seguito del suo Asbo (Avviso di pericolosità sociale).

Nonostante ciò a Luglio è stata beccata a rubare all’interno di un centro benessere a Manchester e una volta di fronte al giudice ha dichiarato di trovarsi lì solo per un’urgenza di tipo fisiologica.

Il giudice, Bernadette Baxter, non ha creduta ad una sola parola della donna ma durante la sentenza ha dichiarato: “Avete un bambino di tre anni, eppure state ancora prendendo queste decisioni terribili. Vogliamo entrambi impedire a suo figlio di percorrere lo stesso cammino che ha intrapreso lei. Nessuno di noi vuole che suo figlio diventi un dipendente dall’eroina o che trascorra del tempo all’interno del sistema giudiziario penale. Lei ha già ricevuto quattordici condanne, ma non la manderò in carcere perché credo che questo incoraggerà il suo ragazzino ad essere coinvolto nel tipo di vita che lei ha vissuto. Per questo motivo dovrà essere inserita in un programma di riabilitazione dalla droga“.

Mario Barba