Erano anni che la cantante irlandese Sinead O’Connor non si mostrava in pubblico ed il motivo di questa assenza l’ha spiegato la stessa artista in un’intervista rilasciata alla televisione americana nel corso della trasmissione ‘Dr. Phil‘ dove ha parlato dell’origine dei suoi problemi psichici.
Qualche giorno prima la cantante irlandese aveva condiviso un video su Facebook in cui spiegava di vivere una situazione personale difficile e che da quando è andata in cura per disintossicarsi dalle droghe non è più riuscita ad uscire da un baratro che sembra senza fine: “Sono completamente distrutta. Di nuovo. Dovrò tornare in ospedale, non sono riuscita a dormire per tutta la notte. Vivo un incubo. Non riesco a farcela al di fuori dell’ospedale, dovrò tornarci e senza i miei bambini, i miei familiari e il mio iPad, non sarà facile”.
Nel programma televisivo, Sinead ha spiegato che la sua dipendenza da droga è stato il culmine di un percorso intrapreso per dimenticare i maltrattamenti subiti dalla madre quando era ancora una bambina. La O’Connor spiega che non passava giorno senza che la madre la colpisse fisicamente e psicologicamente, i dettagli di questa violenza sono scioccanti: “Stava molto male. Era posseduta, anche se non sono certa di credere in certe cose. Aveva una stanza della tortura, sorrideva e godeva mentre ti feriva. Mi costringeva a dire e ridire ‘Non sono niente’, mentre mi picchiava”.
Un racconto agghiacciante quello della cantante che spiega i continui crolli psichici che la tormentano. Non stupisce che quando le viene chiesto se c’è qualcosa di positivo che ricorda della madre questa risponda: “La cosa che amo di più di mia mamma è che sia morta“.
F.S.