Un’escursione alla Solfatara di Pozzuoli si è trasformata in una tragedia per una famiglia di Torino composta da quattro membri: a morire in seguito ad una caduta all’interno del vulcano sono la madre, il padre ed il figlio più grande. I soccorsi sono stati immediati, ma non c’è stato nulla da fare, quando i membri della sfortunata famiglia sono stati estratti dal cratere sulfureo, infatti, erano già morti, probabilmente a causa delle esalazioni (ipotesi che verrà verificata durante l’autopsia).
Secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco, il figlio più grande (11 anni) ha oltrepassato la zona recintata ed è scivolato dentro il cratere per un paio di metri. Quindi i genitori si sono lanciati in suo soccorso e nel tentativo di trarlo in salvo sono caduti a loro volta dentro il cratere. A salvarsi da questa terrificante tragedia è solo il figlio piccolo della famiglia torinese (7 anni) che subito dopo l’incidente ha cominciato a correre e con le lacrime agli occhi ha chiesto aiuto.
Uno dei testimoni presenti alla Solfatara nell’istante dell’incidente ha raccontato di aver visto il bambino in lacrime, ma di non aver ancora capito che qualcosa di tremendo era capitato ai suoi genitori: “Ero alla Solfatara per lavoro, insieme ad altri visitatori abbiamo capito che era successo qualcosa e ci siamo avvicinati al cratere. Non immaginavo….cosa avrei visto. L’area era recintata e i soccorsi sono stati immediati. Una tragedia. Hanno estratto due corpi, poi ci hanno fatto allontanare. Continuo pensare a quella famiglia e a quel povero bambino che piangeva e chiedeva aiuto”.
Appresa l’atroce notizia, il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha voluto esprimere le proprie condoglianze alla famiglia delle vittime: “Sono sconvolto per quanto accaduto all’interno del vulcano Solfatara. Dolore profondo per l’immane tragedia che vede coinvolti tre turisti. Esprimo la piena vicinanza dalla comunità di Pozzuoli alla famiglia delle vittime”.