L’annuale ricerca condotta dall’InterNations’ Expat Insider‘, realizzata tra febbraio e marzo di quest’anno, ha chiesto a quasi 13.000 espatriati circa la loro qualità di vita e di classificare 43 diversi aspetti della loro vita all’estero. Tra i fattori principali vi erano le opportunità di lavoro, le considerazioni relative al salario, alla qualità della vita e alla sicurezza.
La Grecia è stata classificata come il paese peggiore in cui vivere per lo più a causa della situazione finanziaria, con la metà degli intervistati che ha affermato che il loro reddito familiare non era sufficiente a coprire le spese giornaliere.
Il Bahrain a sorpresa si è guadagnato il primo posto nella classifica, nonostante fino all’anno scorso non rientrasse neanche tra le prime 20; Il Paese eccelle nel far sentire gli espatriati come a casa propria e si colloca al primo posto per facilità di sistemazione, anche perché è uno dei pochi Paesi in cui non serve imparare la lingua locale.
Ecco invece la top 5 degli Stati dove si vive meglio:
1) Bahrain
2) Costa Rica
3) Messico
4) Taiwan
5) Portogallo
Mentre per quanto riguarda i 5 peggiori Stati in cui vivere:
1) Grecia
2) Kuwait
3) Nigeria
4) Brasile
5) Arabia Saudita
Per quanto riguarda l‘Italia, invece, la situazione è preoccupante: ci troviamo difatti proprio dietro l’Arabia Saudita, al 60esimo posto tra tutti gli Stati mondiali.
Mario Barba