Non si arresta l’escalation di minacce del dittatore nordcoreano Kim Yong-un.
Dopo la recente decisione delle Nazioni Unite di imporre altre sanzioni al regime di Pyongyang – in quanto lo scorso 3 Settembre era stato fatto esplodere un ordigno all’idrogeno -, oltre agli Usa, la ‘guida suprema della Repubblica Popolare Democratica di Corea’ bersaglia il Giappone: “Le quattro isole dell’arcipelago dovrebbero essere affondate nel mare dalla bomba nucleare del Juche – si legge in un comunicato emesso dal Korea AsiaPacific Peace Committee – […]. Non è più necessario che il Giappone esista accanto a noi. Questa è la voce dell’inferocito popolo ed esercito coreano“.
E ancora contro USA, Nazioni Unite e Corea del Sud, questi ultimi definiti i “traditori pro-americani“: “È arrivato il momento di annichilire gli aggressori imperialisti Usa. Riduciamo gli Stati Uniti a ceneri e oscurità“.
Insomma le provocazioni di Pyongyang non accennano a interrompersi, anzi, il regime nordcoreano si starebbe apprestando, secondo una notizia trapelata giorni fa, a lanciare un nuovo missile intercontinentale in grado di raggiungere gli Stati Uniti.
MDM