Chi riuscirebbe a essere riconoscente di fronte a dei bulli che vogliono rovinarci la vita? Tutti sappiamo che la piaga del bullismo può spingere a gesti estremi i ragazzi, ancora così giovani e così fragili. Ma non tutti si fanno sommergere dall’onda dell’odio, c’è anche chi riesce a sfruttare il bullismo per riemergere e per diventare più forte, ovviamente con l’aiuto delle persone che gli vogliono bene.
Come è avvenuto per una 15enne di Treviso, che frequenta l’istituto enologico Cerletti a Conegliano. Questa ragazzina di soli 15 anni è riuscita a trasformare la sofferenza e l’umiliazione in un punto di forza per sé e per la sua vita.
Ha scritto una lettera indirizzata ai bulli della sua scuola, pubblicata sul giornale scolastico ed anche sul Corriere del Veneto. Nella lettera scrive: “A tutti voi che nel corso della mia vita vi siete solo impegnati a ‘divertirvi’ con le mie emozioni, sottolineando i miei difetti anche più nascosti, distruggendomi interiormente senza rendervene conto, voglio dire grazie”.
“Grazie per avermi lasciata sola a raccogliere i pezzi rotti di me stessa e fatto in modo che li rimontassi a mio piacimento così da sembrare più forte; grazie perchè adesso il mio fisico è cambiato. Non so se è migliorato perchè ho perso quei pochi chili che avevo in più di cui mi vergognavo, dopo tutte le vostre critiche poco costruttive ma pesanti, perchè eravate in tanti se non troppi a farle. Voglio solo dire un altro grazie a tutti quelli privi di cuore nei miei confronti. Sapete perchè vi ringrazio? Perchè, nonostante tutto, la vostra ignoranza mi ha resa più forte e ho sempre mantenuto il sorriso davanti a voi, non lasciandovela vinta”.
Roversi MG.