Stupri, le parole shock del senatore indignano il web

In quest’ultima ora sono state molteplici le polemiche riguardanti le parole utilizzate dal senatore dell’Ala, Vincenzo D’Anna, riguardo la sua “ricetta” contro gli stupri.

Il senatore ex Forza Italia, ai microfoni di ‘Radio Cusano‘, interviene così sulla questione: “Io non sono un maschilista, ma il corpo della donna è oggetto e fonte di desiderio da parte dell’uomo. E’ un istinto, sarà primordiale, sarà ancestrale, quello che volete. Molte volte servirebbe un minimo di cautela. Le donne hanno un appeal che è  diverso dagli uomini, potrei parlare degli ormoni, dell’aggressività. Certe volte un tipo di abbigliamento, un tipo di contesto, fa pensare a dei soggetti che siano una manifestazione di disponibilità da parte della donna. Serve un poco di buonsenso – continua D’Anna– un poco di cautela, alle donne non farebbe male. Non è una manifestazione di inferiorità. Io alle tre di mattina sconsiglierei a mia figlia di camminare in una periferia da sola, peggio ancora se è vestita in maniera disinvolta“.

Parole che destano un certo scalpore ma sulle quali il senatore vuole puntualizzare: “Non giustifico gli stupratori, gli darei 30 anni di carcere“.

Mario Barba